METODO V.A.I.S.

La vanità, l’avidità, l’invidia, la sicurezza. Ecco il metodo V.A.I.S. Famiglia, scuola, lavoro, amicizie, religione, politica, cibo, divertimenti, cure, viaggi: tutto gira attorno a questi quattro sentimenti valorosi. Il mondo è spinto dalla potenza di queste quattro parole. Le idee si muovono, le persone prendono decisioni, cambiano esistenze intere per effetto del mix esplosivo di questi quattro sentimenti. Quattro parole che contengono quattro mondi. Nel momento in cui riuscirai a far nascere all’interno del cervello del tuo cliente (o del tuo interlocutore) questi quattro sentimenti, contemporaneamente, ECCO CHE AVRAI VINTO!


Vanità 

La vanità è l’eccessiva considerazione delle proprie capacità e potenzialità. Proviene dal latino vanitas, -atis che vuole dire vano, vuoto, ma anche inutile, futile, inconsistente. Non si parla di semplice apparenza. Il vanitoso è una persona che vuole essere ammirata e ha uno smisurato bisogno di un palco sul quale dimostrare la sua grandezza. Amici, conoscenti, colleghi, parenti… tutti devono conoscere, apprezzare e possibilmente incensare il vanitoso. La vanità caratterizza TUTTI, a varie sfumature di potenza. LA VANITA’ E’ LA NECESSITA’ DI RICEVERE DAGLI ALTRI LODI E AMMIRAZIONE.

Come stimolare nei clienti la Vanità?

Far sentire il cliente unico nelle sue esigenze, preferenze, ambizioni • «Vestire» il prodotto venduto di unicità, il prodotto deve sembrare su misura • Il prodotto o il servizio devono essere o sembrare destinati a pochi, riservati, privilegiati, numerati… eccetera • Fare i complimenti al cliente per le scelte passate • Eliminare ogni riferimento a «liste», «gruppi», prodotti o servizi standard.

Cosa fare?

Richiamare alla mente del cliente immagini di bellezza, confort, esclusività; questo rifacendosi a spot pubblicitari e/o luoghi comuni e/o abitudini cristallizzate nel tempo • Se è un prodotto pubblicizzato in TV, fare riferimento ai testimonial, agli ambienti, alle occasioni proposte all’interno degli spot. • Se è un prodotto di marca, fare riferimento alla storia della marca, citando i successi passati • Se NON è un prodotto conosciuto, fare sempre riferimento al concetto contrario alla massa: quindi SU MISURA, SPECIALE, «SOLO PER LEI»


Avidità

L’avidità è il desiderio ardente e smodato di denaro, di fama, di potenza. Rappresenta anche la smania di ottenere sempre di più in tutti i campi della vita, non solo in quello economico. Guadagnare di più, certamente! Ma anche potente e prepotente volontà di risparmiare il più possibile per l’acquisto di un prodotto/servizio. L’avido tende ad avere più servizi o prodotti per la stessa cifra d’acquisto; è totalmente appagato dall’ottenere un vantaggio economico diretto o indiretto.

Far percepire DA SUBITO che il prezzo NON è il valore. Il prezzo di vendita può anche essere scontato ma il prezzo originario è più alto. Il cliente non vuole un prodotto a basso prezzo, il cliente (il povero e il ricco) vuole un prodotto DI CALORE ad un prezzo facilitato. La disponibilità del bene deve venire presentata come limitata nel tempo o nella sua accessibilità “Ancora due giorni alla fine dell’offerta!”, “Gli ultimi due pezzi!” il countdown nei negozi online.

Parla di PREZZO e di RISPARMIO IMMEDIATO ma poni anche l’attenzione sul RISPARMIO FUTURO. • Elogia la concorrenza, così ti dai valore di imparzialità e autorevolezza. Cos’ facendo susciterai una reazione positiva del cliente quando sfoggerai il tuo prezzo più conveniente. • Usa il Budeling, l’Up-Selling, il Cross-Selling.



Invidia

L’invidia è un meccanismo che nasce quando ci sentiamo infastiditi o addirittura umiliati dal confronto con qualcuno. Le dinamiche vengono innescate dal confronto. L’invidioso prova gelosia per quello che l’invidiato ha e per quello che è riuscito a possedere e a creare. L’invidia non ha età, né genere, né estrazione sociale. Potrebbe esserci un’invidia ‘neutra’ o competitiva, quasi sana, che spinge a raggiugere il successo altrui.

PER L’OPERATORE. Fare riferimento a chi, quel prodotto o servizio venduto, l’ha già acquistato e quali benefici (non solo economici) ha avuto. Nominare categorie sociali (importanti ed elevate, famose) che realmente hanno beneficiato del prodotto, oppure creare ad hoc una categoria di persone che usano già il prodotto per innescare l’invidia verso di esse. Accennare al fatto che il prodotto o servizio (o il prezzo scontato o la promozione) viene «concesso» in numero limitato. Il cliente deve invidiare chi sta già nell’élite dei beneficiari. Da invidiosi a invidiati.


Sicurezza

L’uomo primitivo non conosceva nessun divieto o limitazione ai propri impulsi e alle proprie spinte emotive e sentimentali. La sua breve esistenza non aveva bisogno di pianificazione in un costante presente e in un perpetuo “oggi” o “adesso”; il domani non faceva paura perché semplicemente non esisteva. Oggi, l’uomo moderno ha deciso consapevolmente di scambiare una fetta della sua felicità con una fetta di sicurezza e questo perché evidentemente la sicurezza ha un peso notevole nella vita di ogni persona; la fame di sicurezza ci accompagna per tutta la vita, rimane in sottofondo per riemergere con prepotenza appena qualcuno o qualcosa la intimidisce o la minaccia. E’ QUINDI UN SENTIMENTO ‘AGGRAPPATO’ AL DNA DI OGNUNO DI NOI.

Mai mettere fretta (inutile), condizioni o paletti; il cliente deve avere la netta percezione che decida lui senza condizionamenti• Ripetere più volte la facilità d’uso, istruzioni chiare e semplicità di utilizzo. • Per i prodotti alimentari, fare riferimento alla tracciabilità, alla filiera, alle certificazioni, ai controlli, ai premi. • A seconda del prodotto venduto, accennare a tutti i dispositivi di sicurezza che lo stesso prevede. • Per i prodotti tecnologici, parlare di privacy, tutela e inattacabilità dei dati.

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